“Perché non ricevo recensioni su EFP?”: il mistero svelato

Avete impiegato giorni, settimane, forse addirittura mesi per scrivere la vostra storia. L’avete riletta, curata in ogni minimo dettaglio e poi, alla fine, avete deciso che era giunto il momento di esporvi al grande pubblico. Cominciate a pensare: “Ma la mia storia piacerà?” oppure “Questa scena sarà davvero così bella come credevo?”.

E quindi, HTML alla mano, aprite EFP e incollate il vostro testo. Rating, introduzione, avvertimenti… Tutto è fatto. Un click e la vostra storia è online.

Date il via all’F5 ossessivo, come lo chiamo io, per vedere se qualcuno vi legge. Una visita! Lascerà una recensione? Passano troppi minuti e ormai avete perso la speranza. Un’altra decina di visite e la storia si ripete.

Nessuno vi lascia una recensione.

Perché?

Io bazzico su EFP dal lontano 2005 e penso, ormai, di aver capito cosa possa spingere un lettore a non recensire una storia e come mai ci sia tanta discrepanza tra visualizzazioni (e non, badate bene, letture) e recensioni.

Vediamo di capire un po’ perché questo accade.

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Come organizzare una storia con Trello

L’organizzazione, all’interno di una storia, è uno degli elementi fondamentali, perché permette di garantire la coerenza degli eventi e dei personaggi. Ogni scrittore che si rispetti, quindi, si ricorderà sempre il tal personaggio ha gli occhi blu e non verdi, o se nel capitolo X era già avvenuto un certo evento.

Quando però le storie assumono dimensioni bibliche, come sta accadendo alla sottoscritta, può capire che qualche dettaglio cominci a sfuggire alla nostra memoria e che i fogli di appunti diventino troppo dispersivi – e dunque poco utili. Se potessi mostrarvi le cartelle con i file delle mie storie, notereste altrettanti file pieni di note sparse sulla vicenda: idee che mi sono venute, dettagli da correggere, link a informazioni utili per rendere la storia più credibile e così via. Cos’è accaduto, però?

Be’, è presto detto: dopo un po’, non ci capivo più nulla.

Per non so quanti mesi ho cercato un link che mi sarebbe stato utilissimo e che ho ritrovato quando ormai era troppo tardi, per non parlare di filoni che avevo deciso di adottare, ma che cozzavano con altre idee e nemmeno ci avevo fatto caso.

Insomma, per farla breve, tutti quei file sono presto diventati un guazzabuglio di difficile consultazione e mi sono resa conto che avevo bisogno di una sola cosa: un pizzico di organizzazione.

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