Come organizzare una storia con Trello

L’organizzazione, all’interno di una storia, è uno degli elementi fondamentali, perché permette di garantire la coerenza degli eventi e dei personaggi. Ogni scrittore che si rispetti, quindi, si ricorderà sempre il tal personaggio ha gli occhi blu e non verdi, o se nel capitolo X era già avvenuto un certo evento.

Quando però le storie assumono dimensioni bibliche, come sta accadendo alla sottoscritta, può capire che qualche dettaglio cominci a sfuggire alla nostra memoria e che i fogli di appunti diventino troppo dispersivi – e dunque poco utili. Se potessi mostrarvi le cartelle con i file delle mie storie, notereste altrettanti file pieni di note sparse sulla vicenda: idee che mi sono venute, dettagli da correggere, link a informazioni utili per rendere la storia più credibile e così via. Cos’è accaduto, però?

Be’, è presto detto: dopo un po’, non ci capivo più nulla.

Per non so quanti mesi ho cercato un link che mi sarebbe stato utilissimo e che ho ritrovato quando ormai era troppo tardi, per non parlare di filoni che avevo deciso di adottare, ma che cozzavano con altre idee e nemmeno ci avevo fatto caso.

Insomma, per farla breve, tutti quei file sono presto diventati un guazzabuglio di difficile consultazione e mi sono resa conto che avevo bisogno di una sola cosa: un pizzico di organizzazione.

HABEMUS TRELLO

Nel mio attuale luogo di lavoro, utilizziamo uno strumento che ci permette di tenere traccia di quali progetti sono in corso, di cosa è stato fatto per ciascuno di essi e cosa rimane da fare.

Lo strumento in questione è Trello, un sito dove è possibile creare delle schede, dar loro un titolo, e riempirle con vari tipi di contenuti.

Ma che cos’è una scheda? Se dovessi dare una definizione semplice, potrei dire che è un post-it abbastanza grande dove scriverci tutto ciò che volete. Un po’ come si faceva con le vecchie bacheche in cucina, su Trello è possibile creare molteplici schede, suddivise per sezioni, come per esempio “Riassunto dei capitoli”, “Personaggi”, “Problematiche aperte” e così via.

Il prequel di NB su Trello
Il prequel di NB su Trello – Sezioni con schede al loro interno

Per quel che mi riguarda, mi sono accorta che spesso non ricordavo più cos’era successo nel dettaglio nei vari capitoli, oppure mi rendevo conto che c’erano alcune cose che non andavano e non sapevo dove segnarle per avere un quadro generale della situazione.
Ho modificato così tante volte alcuni dettagli che ormai non ricordavo più quale fosse l’ultima versione adottata, situazione che ha fatto nascere in me la necessità di mettere nero su bianco il contenuto di ogni capitolo, il giorno in cui era ambientato e le scoperte fatte.

Per organizzare al meglio i contenuti, ho creato, come si vede anche dall’immagine, diverse sezioni: una con i capitoli da uno a dieci, una con le problematiche aperte in quei capitoli, il riassunto dei personaggi e l’avanzamento dell’indagine, per tenere traccia di cosa viene scoperto in ogni capitolo.

All’interno delle varie sezioni ci sono le rispettive schede, quindi, in “Riassunto capitoli da uno a dieci”, ho creato una scheda per ogni capitolo e l’ho contrassegnata con un’etichetta, che è la lineetta colorata che vedete.

IL CONTENUTO DI UNA SCHEDA

Abbiamo parlato tanto di queste schede, ma cosa è possibile farci, all’atto pratico?

A una scheda, come dicevano, potete dare un titolo e una descrizione, ma di certo non è finita qui!

Una scheda su Trello - Una delle mie tante problematiche
Una scheda su Trello – Una delle mie tante problematiche

Come si vede dall’immagine, in una scheda possiamo:

  • aggiungere membri, nel caso la bacheca sia condivisa da più persone;
  • dare un’etichetta, in modo da catalogare le informazioni al suo interno (io ho messo “Capitolo 2”, se ci fate caso);
  • potete inserire una checklist, molto utile se dovete apportare delle modifiche al capitolo e volete tenere traccia dell’avanzamento delle stesse;
  • potete impostare una scadenza;
  • potete inserire un allegato.

Poco più sotto, potete notare la possibilità di aggiungere un commento. Questa funzionalità è molto comoda, nel caso in cui vogliate inserire delle note relativamente a quella scheda. In questo modo, è possibile raggruppare tutte le idee e le perplessità all’interno della scheda relativa, impedendo così la dispersione delle informazioni, che crea solo confusione.
In un commento è possibile anche aggiungere il riferimento a un’altra scheda esistente su Trello; questa funzione è molto comoda, perché permette di consultare in modo rapido una serie di informazioni che in quel momento non ricordiamo con chiarezza. Cliccando sul nome della scheda veniamo catapultati su di essa, ma basterà premere il tasto “Indietro”, del mouse o del browser, per tornare alla scheda che stavamo visualizzando.

Una volta inviato un commento, sarà possibile vederne lo storico nella sezione poco più sotto. È anche possibile modificare o eliminare commenti, nel caso ce ne fosse bisogno.

UN ESEMPIO PRATICO

Se avete voglia di vedere Trello “in azione”, potete consultare la mia bacheca personale a questo indirizzo. Lì troverete tutte le mie schede relative alla storia che sto scrivendo e, sarò sincera, mi sta aiutando tantissimo a tenere traccia delle informazioni.

Per evitare spoiler di ogni tipo, vi consiglio di consultare la scheda del Capitolo 1 e quella di “Alan Scottfield”, che ancora devo riempire come si deve e che quindi è priva di qualunque anticipazione. Dovrebbero essere innocue anche le prime due problematiche con la spunta verde.

Insomma, per una storia thriller (o “gialla”, che dir si voglia), è l’ideale. Devo tenere traccia di così tanti dettagli che è praticamente impossibile affidarmi solo alla mia memoria, che più di una volta ha fatto cilecca.

Spero di esservi stata utile! Nel caso in cui aveste qualche domanda su Trello, non esitate a chiedere.

Passo e chiudo, buonanotte a tutti!

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